Nel Criterium non si butta nulla

DiGiorgio

Nel Criterium non si butta nulla

Siamo arrivati al secondo scarto, ma non è uno “scarto”

Eh sì, come da Regolamento, dalla quarta gara di Criterium vengono scartate le due gare con il punteggio più basso e ciò, per qualcuno/a, potrebbe apparire incomprensibile: “…ho fatto tanta fatica, ho dato il meglio, perché mi vengono scartate due gare?”.

I motivi li ho spiegati in un precedente articolo (clicca qui) e non è il caso di ripeterli un’altra volta.

Piuttosto, potrebbe essere l’uso del termine “scarto” a generare sconcerto, perché potrebbe far pensare a qualcosa che non vale nulla, al buttare via, ad una perdita definitiva. Nel nostro caso, tuttavia, non è così!

Provo a spiegarlo con un parallelismo. Chiunque percepisca uno stipendio/pensione, solitamente, non tiene tutti i soldi con sé, bensì ne mette da parte una quota, in casa o in banca, che viene usata solo se e quando se ne presenti la necessità – ad esempio per una spesa imprevista.
Ecco, i punteggi scartati dovete considerarli come messi da parte, da usare qualora se ne presenti la necessità: ad esempio nel caso di un infortunio che impedisce di partecipare ad una gara di Criterium. In tali casi, il punteggio più basso, che era stato messo da parte (cioè scartato), sarà recuperato e, al suo posto, verranno scartati gli zero punti della gara saltata.

Alla quinta gara di Criterium, RomaOstia, verranno messe da parte le tre gare con il punteggio più basso. Dopo di che il Criterium andrà a regime, ad ogni gara successiva verranno rivalutati i tre punteggi più bassi da scartare.

Una XMilia da ricordare

Ieri è stata una giornata grandiosa per LBM Sport Team e per gli atleti che hanno corso la 7^ XMilia sulla distanza delle 10 miglia romane (14,8 km). Una giornata da ricordare con piacere e di cui dire: “C’ero anche io”. Perché dico questo? Perché ieri 1.264 atleti, persone comuni con la passione della corsa, hanno avuto il privilegio di gareggiare con tre grandi campioni italiani: Daniele Meucci (campione europeo 2014 e 5° ai mondiali 2017 di maratona), Sofia Yaremchuk (campionessa italiana 2022 di 10.000 m e mezza maratona) e René Cuneaz (campione italiano 2019 di maratona). Daniele e Sofia sono arrivati primi tra gli uomini e le donne, ed hanno anche stabilito il nuovo record maschile (45’21’’) e femminile (49’59’’) della XMilia, stracciando il precedente. Ho potuto vederli correre in diversi tratti del percorso e vi assicuro che è stato un piacere per i miei occhi.

Il nostro miglior atleta è stato Luca Castellano, 9° assoluto, giunto subito dietro Sofia Yaremchuk. Ottime anche le prove della tenace Angela Martinelli 1^ nella categoria SF45, Andrea Stolfi 3° negli SM65, Alina Motoroi 4^ nella SF50, Carla Amici 4 nelle SF60 e Vincenzo Fabozzi 5° tra gli SM45.

Nel Criterium femminile rimane stabile al 1° posto Elisabetta Menesatti, ma, con grandi balzi di posizione, provano a insidiarla Angela Martinelli 2° posto (+24 posizioni guadagnate), Ilaria Ranieri 4° posto (+31 posizioni), Patrizia Sacripanti 5° posto (+ 25). Alina Motoroi scende di un gradino al 3° posto.

Il Criterium maschile, dopo la quarta gara, ha avuto meno “scosse” di quello femminile. Mantengono la posizione Eliyas Embaye 1°, Andrea Di Cocco 2° e Costantino Sammarco 4°, mentre scende leggermente Robin Trapletti 5°. L’unico grande balzo in avanti l’ha compiuto Luca Castellano, salito d’un colpo al 3° posto guadagnando ben 90 posizioni. Ma se esaminate la classifica del Criterium maschile, potrete accorgervi che altri lbmmini hanno compiuto balzi anche maggiori.

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Articolo di Giorgio Lanzi

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